“Alla fine tutto è stato perfetto, la parte militare, il servizio religioso, persino il tempo. E quando le spoglie mortali di Filippo sono discese lentamente nella Royal vault, la cripta, si è colto un certo senso di fine, di conclusione”, racconta da Windsor Hugo Vickers, storico e amico della famiglia reale, vicino proprio a Filippo. La regina come sospesa nel suo dolore silenzioso. “Eppure sono fiducioso che possa essere più serena il prossimo anno, l’attende il Platinum Jubilee: 70 anni sul trono”.
Già, lo stoicismo della regina, il senso del dovere. Intanto mentre Filippo veniva calato nella cripta — in un momento privato e personale per la regina sua compagna di una vita — tornava alla mente la madre del duca, Alice di Battenberg, sepolta pure lei lì. “E Filippo ha voluto morire a casa, tornare a Windsor, e riposare per sempre dove aveva sepolto sua madre, e dove lei era nata nel 1885”, aggiunge Vickers. “Una madre che il duca mise in salvo a Londra, a Buckingham Palace, al tempo dei golpe in Grecia”.