L’ipotesi di un tempio crematorio a Dervio continua ad alimentare il fuoco delle polemiche in paese. A raccogliere oltre 500 firme contro il progetto di un impianto di cremazione all’interno del cimitero locale è stato l’ex primo cittadino Davide Vassena insieme ad una decina di volontari. “Purtroppo il sindaco e i suoi assessori stanno tirando dritto nell’approvare la delibera propedeutica alla realizzazione del forno da inviare in Regione“, commenta il promotore della sottoscrizione secondo cui l’eventuale concessione per realizzare il forno porterebbe nelle casse comunali 140mila euro all’anno, non 200mila. La questione tra l’altro dalle sponde del Lario è salpata per approdare su quelle del Tevere a Roma, perché l’onorevole Giovanni Currò, vicepresidente della Commissione Finanze della Camera, ha annunciato di voler presentare un’interrogazione parlamentare in merito perché in base ai progetti depositati in municipio l’impianto verrebbe realizzato a ridosso delle abitazioni vicino al camposanto.