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Desenzano. Accoltellato alla gola un Impresario Funebre.

Accoltellato alla gola, ora lotta per la vita in ospedale. È l’impresario di pompe funebri Nerino Zamboni la vittima della brutale aggressione avvenuta nei pressi della stazione ferroviaria di Desenzano del Garda.
Il 70enne è molto conosciuto a Lonato del Garda, paese dove ha sede l’impresa di onoranze funebri che porta il suo nome e quello del figlio Emiliano, tragicamente scomparso a soli 40 anni nell’estate del 2017. Le condizioni dell’anziano sono apparse fin da subito gravissime: è stato trasportato d’urgenza, e in pericolo di vita, all’ospedale di Desenzano dov’è tuttora ricoverato in prognosi riservata e sotto stretta osservazione medica. Sono ore d’ansia per i familiari come per tutta la comunità di Lonato: l’impresario è stimato e benvoluto in paese e fa parte della locale Associazione Nazionale dei Carabinieri.
Il suo aggressore è stato fermato e arrestato poco dopo il tentato omicidio ed è in carcere: nelle prossime ore sarà ascoltato dal giudice per l’udienza di convalida. Si tratta di un 40enne pakistano che, stando a quanto accertato dagli inquirenti, conosceva da tempo Zamboni. La dinamica e il movente sono al vaglio dei carabinieri che al momento mantengono il più stretto riserbo sulla vicenda.

fonte: bresciatoday.it

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