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24 agosto 2016. Terremoto in Centro Italia, Amatrice e Accumoli ricordano le vittime a tre anni dal sisma che sconvolse il Paese.

Amatrice e Accumoli celebrano la notte della memoria, a tre anni dal sisma che alle 3:36 del 24 agosto 2016 sconvolse anima e geografia di una larga parte di territori a confine tra Lazio, Abruzzo e Marche.
Per i due comuni del Reatino è la notte del silenzio e del ricordo delle 249 vittime che il terremoto, in quelle drammatiche ore che sembravano non finire mai, ha lasciato dietro di sé, insieme alla distruzione, che, ancora oggi, segna comunità e terre.
Insieme al dolore, ancora vivo, per il prezzo altissimo pagato in termini di vite umane (in tutto 299 morti), i piccoli borghi del Centro d’Italia, un tempo segnalati tra i più belli del Paese, attendono una ricostruzione che tarda a decollare. In alcune frazioni di Amatrice e Accumoli, infatti, il tempo sembra essersi fermato un attimo dopo quella manciata di secondi in cui il sisma piegò sulle ginocchia ogni cosa.

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