Martedì è morto a 88 anni l’attore Rip Torn, uno dei protagonisti del cinema degli anni Cinquanta, candidato al premio Oscar come miglior attore non protagonista per il film La foresta silenziosa nel 1984 e conosciuto più di recente anche per aver recitato in Men in Black (1997) e Men in Black II (2002) nel ruolo dell’agente Z; nel 2006 aveva interpretato Luigi XV in Marie Antoinette di Sofia Coppola.
Torn era anche famoso per un carattere particolarmente irascibile e violento, come quando aggredì sul set di Maidstone (1970) lo scrittore e regista Norman Mailer, di cui interpretava il fratello nel film: lo colpì alla testa con un martello e poi cercò di strangolarlo (Mailer rispose mordendogli l’orecchio). Nello stesso periodo il regista Dennis Hopper raccontò che Torn gli aveva lanciato un coltello addosso, motivo per cui l’aveva sostituito con Jack Nicholson nel ruolo di George Hanson per Easy Rider; Torn lo denunciò dicendo che era stato Hopper a lanciargli il coltello, e ottenne un risarcimento danni di 475 mila dollari dell’epoca.