Nella cittadina di Subbotov, provincia di Cerkassy, archeologi locali hanno scoperto la tomba dell’hetman (condottiero) dei cosacchi, fondatore e governatore dello stato ucraino, che introdusse per la prima volta il termine “Ucraina”.
Khmelnytsky guidò la rivolta dei cosacchi contro lo stato unitario Polacco-Lituano negli anni 1648-1654, riuscendo a ottenere l’indipendenza di una parte dell’Ucraina attuale. Nel 1654 concluse il Trattato di Pereyaslav con zar russo, chiedendo l’incorporazione dell’Ucraina nel regno russo dell’allora Moscovia.
Khmelnytsky, morto nel 1657, ordinò di farsi seppellire nella sua tenuta di Subbotov, all’interno della chiesa fatta costruire da lui, vicino al figlio Timoteo, morto 20enne in battaglia nel 1653.
Secondo alcuni storici, il condottiero polacco Stefan Ciarnetskij – che riconquistò la regione nel 1664 -fece bruciare la tenuta di Khmelnytsky, profanò la tomba dell’hetman ucraino e ordinò di riesumare le salme Bohdan Khmelnytsky e di suo figlio Timoteo per distruggerne la memoria.
Nonostante questo le ricerche della tomba di Bohdan Khmelnytsky sono andate avanti per oltre 300 anni, senza successo. Ora, con l’uso di sofisticati radar, archeologi locali hanno trovato una cripta, intatta, alla profondità di 7 metri, che ritengono sia quella appunto la tomba di famiglia dei Khmelnytsky. Secondo il parroco, ci sono due sepolture separate con due accessi separati.
Tra poco inizieranno gli scavi, ma intanto sono già iniziati pellegrinaggi di massa sul presunto luogo di sepoltura del leggendario condottiero ucraino.
fonte: rainews.it