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Tragedia alla cronoscalata. Addio a Fabrizio, pilota appassionato.

Pistoia. È grande lo sconforto nel mondo degli appassionati di gare automobilistiche e dell’ambiente dei motori: Fabrizio Bonacchi era uno di loro. E’ morto sabato pomeriggio, vittima di un terribile incidente durante la seconda manche di prove della cronoscalata Camucia-Cortona, in provincia di Arezzo, dedicata alle auto storiche. La gara, che si sarebbe dovuta correre ieri, è stata annullata proprio per il grave lutto che ha funestato la competizione.
Bonacchi, nato a Prato, 54 anni da compiere il prossimo dicembre, abitava ad Agliana con la moglie Paola, dipendente di un’azienda tessile, e due figli.


Il profondo dolore della sua famiglia, degli amici, di chi condivideva con lui la sua grande passione e di quanti lo conoscevano è lo stesso anche tra i suoi colleghi dell’azienda tessile Pontetorto di Montemurlo, dove lavorava da 30 anni come tecnico, uno dei più apprezzati e competenti anche per la sua lunga esperienza.
Luigi Banci, uno dei soci dell’azienda, ha parole di grande stima nei suoi confronti, per l’impegno e la serietà sempre dimostrati nel corso di tutti gli anni passati alle dipendenze dell’azienda. Profondamente addolorato per questo lutto anche il medico aglianese Maurizio Fondi, amico di Bonacchi con il quale condivideva la stessa passione per l’automobilismo.

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