Una agenzia di pompe funebri dell’Alabama è stata condannata a pagare un risarcimento di 12 milioni di dollari alla figlia di una donna di cui ha smarrito le ceneri. La vicenda risale al 2011, quando avvenne il decesso di Cecille Howard Taylor Gardner. La figlia, Shelley Hood, ha intentato causa contro l’agenzia di pompe funebri nel 2017, dopo che per anni ha chiesto informazioni e tentato di ritrovare i resti della madre. Nonostante le reiterate rassicurazioni, nel 2016 l’impresa ha dovuto ammettere di aver smarrito l’urna e di non sapere che fine avesse fatto. Le pompe funebri sono di proprietà di Service Corporation International, fornitore leader di servizi nel settore funerario in Nord America.