Prima o poi tutti sperimentano il dolore di un lutto: ‘After Life’ mette al centro della trama proprio questo, affidando a Ricky Gervais il compito di interpretare un uomo distrutto dalla perdita di una persona cara e per nulla intenzionato a rimettere insieme i pezzi: la serie TV arriva in streaming su Netflix venerdì 8 marzo.
Ciò che rende interessante ‘After Life’, sulla carta, è la presenza di Ricky Gervais, inglese classe 1961, cabarettista, attore, produttore, regista e sceneggiatore. Le sue qualità sono diventate evidenti al grande pubblico grazie alla serie TV ‘The Office’ (2001-2003) e da quel momento è guardato con molto rispetto dai colleghi e dagli spettatori.
‘After Life’ è in tutto e per tutto una sua creatura: l’ha infatti scritta, diretta, interpretata e prodotta. Il risultato è una serie TV a cavallo fra la commedia nera e il tragicomico, capace di inanellare battute su argomenti serissimi come la morte e la depressione, ma sempre facendo in modo che queste emergano naturalmente dai personaggi e non siano invece gratuite. Un marchio di fabbrica di Gervais, che i recensori di ‘After Life’ hanno ritrovato anche in questo caso.