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Bergamo. Funerale per il nigeriano rimasto 4 mesi in obitorio: il suo corpo trova pace dopo i litigi dei politici.

Ha finalmente un cimitero in cui riposare Ifeanyi Amaefula, il 33enne nigeriano in attesa da quasi quattro mesi di una degna sepoltura. Le esequie del giovane morto lanciandosi dal treno Chivasso-Novara si sono svolte al Patronato San Vincenzo di Bergamo, dove l’uomo ha alloggiato per qualche mese prima di trasferirsi in Piemonte e iniziare a lavorare come imbianchino. La cerimonia è stata officiata dal direttore della struttura; il corpo poi è stato tumulato nel cimitero monumentale di Bergamo. Le spese del rito funebre, 1800 euro, alla fine sono state sostenute dal Comune di Bergamo, che ha ricevuto tutti i documenti necessari (certificato di morte e documenti di trasporto salma) grazie all’azione della sindaca di Vercelli Maura Forte.

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