Un impianto vecchio di trent’anni, ma che continua a rappresentare l’opzione più vicina per chi, nella Sicilia occidentale, desidera accedere alla cremazione per sé o per i propri cari. Stiamo parlando del forno crematorio situato all’interno del Cimitero dei Rotoli e di cui ogni tanto ci si lamenta a causa dei malfunzionamenti. “Per essere vecchio è vecchio” evidenzia l’assessore agli Impianti Cimiteriali del Comune, Gaspare Nicotri. “Ma non si può dire che funzioni a singhiozzo. Posso affermare che nel mio anno e mezzo da assessore i casi di interruzione del servizio sono stati due o tre al massimo e subito è stato ripristinato. L’ultimo si è verificato il 14 agosto e col nostro intervento si è ripristinato prima della fine del mese. Quando si verificano dei guasti e dunque non si può procedere con la cremazione dei corpi, questi non vengono conservati nelle celle frigorifere, anzi non vengono direttamente accettati in quanto il servizio non è disponibile. Il defunto può essere trasferito altrove oppure essere inumato o, ancora, se ci sono dei loculi disponibili, essere messo lì”.
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