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San Giorgio a Cremano. Scandalo loculi cimiteriali: rinviati a giudizio 15 imputati per associazione a delinquere.

Compravendita illecita di nicchie al Camposanto comunale di San Giorgio a Cremano: rinviati a giudizio i 15 indagati per l’ipotesi di reato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e alla concussione. Tra di loro anche i tre arrestati dello scorso 12 aprile: Roberto Riccio (allora titolare della Zeus, impresa che gestisce i servizi cimiteriali), Alex Ammendola (capo degli operai) ed il pubblico ufficiale Enrico Maglione (colonnello della sezione Mortuaria della Polizia Municipale).

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