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Irregolarità in alcuni ospedali campani: adempimenti burocratici sui decessi compilati dagli addetti alla vigilanza e non dall’amministrazione ospedaliera.

Quando la morte di un vostro caro avviene presso una struttura sanitaria, è l’Amministrazione ospedaliera, e non le guardie giurate legate a leggi ben chiare in materia, ad occuparsi degli adempimenti burocratici e a compilare tutti i moduli e i certificati necessari”. Questo è quanto si legge nel comunicato di un noto ospedale nel quale si starebbero verificando irregolarità nell’ambito amministrativo sui decessi ospedalieri. “In caso di decesso di un caro, sarà compito dell’agenzia funebre prendersene cura e organizzare il funerale. In tutti i casi in cui il decesso si verifica presso un ospedale, una casa di cura, una clinica privata o una casa di riposo, è ai familiari del defunto che spetta la scelta di quale agenzia funebre incaricare per il rito di sepoltura. La legge vieta, inoltre, ai medici, agli infermieri o agli inservienti di suggerire a quale agenzia di pompe funebri rivolgersi. La legge stessa vieta, altresì, alle agenzie funebri di entrare all’interno delle strutture sanitarie; quindi, sia che si tratti di un vostro caro già ricoverato per malattia oppure di un familiare giunto nella struttura sanitaria a seguito di un incidente stradale, spetta unicamente al personale della struttura ospedaliera sistemare la salma ai fini igienico-sanitari. Gli incaricati di una agenzia di onoranze funebri potranno provvedere in seguito alla vestizione della salma e al prelievo presso la camera mortuaria per la celebrazione del funerale”.

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