Nessun loculo libero; le ceneri dei cari attendono di essere sepolte nella camera mortuaria del cimitero. C’è chi aspetta anche due mesi, ma al momento è questa la situazione del cimitero di Albavilla. Che è destinata a migliorare tra un mese, quando si renderanno disponibili 35 loculi. Ma intanto il malcontento è palpabile, e il problema tocca più di una persona già provata dal lutto in famiglia. L’urna di una donna, ad esempio, è nella camera mortuaria del cimitero di Albavilla dal 15 settembre e difficilmente troverà posto in poche settimane. Un’altra residente, invece, per il padre di 90 anni, scomparso lo scorso 7 ottobre, di fronte all’impossibilità di trovare un loculo ha deciso di utilizzare uno spazio occupato dai nonni. Il problema è dovuto ad un anomalo aumento dell’utilizzo dei loculi per le urne cinerarie e alle lungaggini burocratiche. Una “dimenticanza” in fase di programmazione da parte degli uffici, che sono intervenuti lo scorso 11 ottobre avvisando che entro fine novembre “si procederà all’estumulazione dei resti dei defunti con concessione scaduta”.