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Pavia. Forni crematori fuori servizio: convenzione con Serravalle.

In attesa che venga portata a termine la riparazione del forno crematorio, e soprattutto in attesa che il Consiglio di Stato si pronunci sull’impugnazione relativa all’assegnazione dell’appalto per la realizzazione di due nuovi forni, il Comune di Pavia ha deciso che, sino al 31 dicembre, i feretri da cremare verranno portati a Serravalle Scrivia, nell’impianto gestito dalla società “Altair”. La decisione è stata presa dalla dirigente del settore dei servizi civici. L’affidamento del servizio è dovuto principalmente al fatto che il guasto che ha bloccato il forno, sino ad ora autonomamente gestito dal Comune, si è rivelato più grave del previsto. L’altro grosso ostacolo alla gestione del servizio è di carattere burocratico. Il Comune, infatti, aveva indetto una gara per affidare la gestione della cremazione (e la realizzazione di un impianto nuovo) a un operatore privato. Tuttavia, una volta reso noto il nome della società che si era aggiudicata la gara, le società escluse hanno impugnato l’assegnazione davanti al Tar della Lombardia e, successivamente, al Consiglio di Stato che, sino ad ora, non si è espresso.

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