Anche Carpi avrà la sua Funeral Home Terracielo firmata Gianni Gibellini. La struttura sorgerà in via Lenin vicino al parco della Resistenza – a poche centinaia di metri dal cimitero – al posto di una vecchia autofficina abbandonata acquistata dall’imprenditore modenese titolare della Cofim spa. Il progetto ha già ricevuto il via libera dal Comune e i lavori inizieranno tra circa un mese.
Da tempo Gibellini, dopo la Terracielo a Modena e Mirandola, accarezzava l’idea di costruire una Funeral Home anche a Carpi, bacino di utenza importante e senza un servizio adeguato.
Le camere ardenti dell’ospedale Ramazzini sono l’unico luogo disponibile in città per l’accoglienza delle salme e devono fungere anche da obitorio: per mancanza di spazio può accadere che due salme debbano condividere la stessa stanza con un telo in mezzo, con evidente disagio per i parenti che vegliano i loro cari.
A questi disagi si aggiunge che le onoranze funebri comunali non riescono più a garantire competenza e qualità nel servizio, come dimostra il calo di lavoro che hanno registrato negli ultimi anni: sempre meno famiglie si rivolgono al servizio comunale che non è riuscito ad adeguarsi nei mezzi e nelle competenze del personale.