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Manarola. Cimitero chiuso: i vergognosi bivacchi dei turisti.

Manarola, perla delle Cinque Terre, gioia da vedere e da fotografare, diventa oggetto di ripetuti atti dissacranti da parte di quegli stessi turisti che dovrebbero invece godere con rispetto e con incanto dei meravigliosi scorci del luogo. Ha infatti stancato gli abitanti quella pessima pratica da parte dei numerosi visitatori che affollano quotidianamente le vie del borgo, diventata ormai un’abitudine, di bivaccare nel cimitero: veri e propri pic-nic fatti tra le lapidi, qualcuno addirittura toglie la maglietta per prendere la tintarella e, come se ciò non bastasse, si arrampica sui tetti delle cappelle mortuarie per scattare un selfie o una fotografia al paesaggio. Questi episodi non potevano rimanere troppo a lungo privi di contromisure, visto il malcontento crescente: “Avevamo già provveduto a dotare l’ingresso del camposanto di una chiusura, ma non basta. Metteremo un lucchetto, limitando purtroppo gli orari di accesso per i residenti“, ha detto la sindaca di Riomaggiore (di cui Manarola è frazione), Fabrizia Pecunia. “Personalmente ritengo che non ci dovrebbe essere nemmeno bisogno di ricordare che in un luogo della memoria, in un luogo sacro, non si possono fare i pic nic, calpestando tombe e lapidi per scattare una foto. Ma evidentemente non è così e dovremo garantire il rispetto con provvedimenti più duri”.

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