fbpx

Cagliari. Muore dopo un intervento. Lettera anonima ai familiari: “Il macchinario era rotto”.

Una lettera anonima arrivata alla famiglia, ma su carta intestata dell’ospedale Brotzu. L’esposto dei parenti e la pm Rossana Allieri che decide, a poche ore dalla cremazione, di sospendere la procedura e di disporre l’autopsia sul corpo di Davide Colizzi, 49 anni di Maracalagonis, morto lo scorso 24 maggio a distanza di tre giorni da un intervento chirurgico alla valvola aortica. Ci sono tutti gli ingredienti del giallo nel fascicolo aperto con l’ipotesi di omicidio colposo dalla Procura che vuole vederci chiaro sul decesso del paziente.

continua a leggere

Condividi
Indietro