fbpx

Lavagna. “Il Comune specula sulle ceneri di mio marito”.

C’è un amore più forte della morte e… delle tasse. È quello che, dagli anni Ottanta, lega Marta Virgilio a Carlo Cozzolino. La coppia si è conosciuta a bordo della nave Nunki sulla quale entrambi erano imbarcati: lei, calabrese di Normanno, in qualità di ufficiale di macchina (prima donna in Italia a ricoprire questo ruolo), e lui, abruzzese di Ortona, nel ruolo di operaio meccanico. La scintilla, scoccata solcando le onde del Mediterraneo, è sfociata nel fidanzamento e, il 24 giugno 1984, nelle nozze. Da allora, per trentuno anni, la coppia ha vissuto a Lavagna. A dividerla, a giugno 2014, la morte di lui, noto artigiano del settore nautico. La separazione, però, è stata momentanea: dopo la cremazione la signora Virgilio ha chiesto al Comune l’affidamento delle ceneri del marito per tenerle con sé.

continua a leggere

Condividi
Indietro