fbpx

Seminara. Quella bara e quell’urna “parcheggiate” in una stanza.

Marito e moglie. Molto anziani. Lui dentro la bara saldata, lei “poggiata” su di lui in un’urna cineraria. Da quasi 10 giorni la sventurata coppia è “parcheggiata” dentro la piccola stanza mortuaria del cimitero. Proprio all’ingresso, appena si entra sulla destra. La porta aperta; le finestre pure, coi vetri rotti. Lei non è più tra i vivi da oltre un anno, lui se n’è andato la scorsa settimana. Per loro, incredibile ma vero, non vi è ad oggi una degna sepoltura. Accade a Barritteri, frazione di Seminara. Una storia che merita di essere raccontata perché lascia basiti, così come ha destato e desta sensazione nel cuore delle poche e, di solito, molto discrete anime che, quotidianamente, si recano al camposanto snocciolando sommessamente il rosario tra le dita. Ma che non possono più sopportare, per compassione e commossa commiserazione, la vista di quei morti ancora “supraterra”.

Condividi
Indietro