Lasciate perdere tutto il resto, prendetevi qualche minuto per riascoltare Jóhann Jóhannsson, o per scoprire la sua musica se non la conoscete. E poi ringraziatelo per aver reso il mondo migliore: con i suoi tanti dischi, fragili e grandiosi allo stesso tempo, con la sua figura di musicista schivo, intelligente, appassionato. Jóhannsson è morto a Berlino, a soli 48 anni, per cause non ancora note: nella capitale tedesca viveva con la moglie e i tre figli, ma era nato in Islanda, e a Reykjavik era cominciata la sua avventura musicale.