È di pochi giorni fa l’entrata in vigore della legge sul testamento biologico, approvata lo scorso 14 dicembre, che consente di scrivere le dichiarazioni anticipate di trattamento (Dat) e di consegnarle in municipio. Il Comune di Occhiobello, antesignano su questo fronte, ha approvato già nel maggio 2015 un regolamento per l’istituzione di un registro che raccolga le dichiarazioni anticipate di trattamenti sanitari, cioè il testamento biologico. Ad oggi, una persona si è rivolta ai servizi demografici del Comune per depositare la propria dichiarazione anticipata di trattamento. Il regolamento, consultabile sul sito del Comune, dà quindi la possibilità di consegnare in busta chiusa all’ufficiale di stato civile un documento scritto contenente la manifestazione di una persona che, capace di intendere e volere, indichi in anticipo i trattamenti medici cui essere/non essere sottoposta nel caso si trovasse nella condizione di incapacità. Nel testamento biologico la persona può descrivere le sue volontà anche per quanto riguarda il fine vita, la donazione degli organi, le funzioni religiose e il rito funerario, la cremazione o la tumulazione del proprio corpo. Chi intende iscriversi al registro indicherà anche un fiduciario, a garanzia che le volontà della persona siano rispettate.