Pasqualino Sassetti, uomo simbolo della Piaggio, è morto dopo una lunga malattia. In un suo libro aveva raccontato le sue esperienze di lavoro in giro per il mondo come tecnico specializzato della Piaggio di Pontedera. Ha lasciato scritta gran parte della sua vita attraverso foto, racconti di viaggio, un ragguardevole bagaglio culturale confezionato in anni e anni di esperienze in un memoriale di 35 viaggi nel mondo, in Cina, in Burkina Faso, in Thailandia, in Brasile, in Spagna, a Honk Kong, in India, e tanto altro ancora, dal 1984 al 2000. Si era meritato l’appellativo di “Indiana Jones” per essere stato il dipendente Piaggio che ha collezionato più trasferte all’estero.