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I cimiteri nella città. I cimiteri come città. Il punto di vista urbanistico e architettonico.

Le nuove sfide legate all’urbanistica in ambito cimiteriale saranno approfondite il prossimo 14 dicembre al MAXXI in un pomeriggio di dibattito organizzato da Sefit-Utilitalia. Durante il seminario saranno ripercorse alcune opere significative del ‘900 e tracciate ipotesi per uno sviluppo futuro. Un argomento, quello delle “città dei morti” che ha rivestito nella storia un ruolo significativo dal punto di vista della pianificazione e dell’architettura. I risultati di questa ricerca hanno infatti portato a risultati molto interessanti come i sepolcri etruschi di Tarquinia e Cerveteri fino ad esempi più moderni come la Tomba Brion di Carlo Scarpa a Altivole o il cimitero di San Cataldo a Modena di Aldo Rossi. Di questi ed altri esempi parleranno durante il seminario accademici e professionisti: tra questi Luciano Galimberti, presidente di ADI, Maria Paola Orlandini, autrice e conduttrice Rai, Laura Ricci, ordinario di urbanistica Università La Sapienza, e gli architetti Stefano Mavilio e Guendalina Salimei. Introduce l’incontro Pietro Barrera, segretario generale della Fondazione MAXXI e responsabile nazionale di Sefit-Utilitalia.

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