“Noi c’eravamo quando è nato il Petrolchimico 2, quando nei primi anni Settanta si verificavano stranissime fughe di gas agli impianti di acido solforico che consentirono a Montedison di farsi pagare la manutenzione degli impianti con i soldi della Legge speciale destinati al risanamento della città storica. C’eravamo quando il prefetto imponeva agli operai di lavorare 8 ore con la maschera antigas invece di chiedere alle aziende di risanare gli impianti. C’eravamo negli anni delle Br quando molti attivisti del sindacato venivano minacciati dalle forze eversive. Nelle celebrazioni dei 100 anni di Porto Marghera date voce a coloro che la storia l’hanno fatta davvero, i lavoratori tutti di Porto Marghera”. Bruno Filippini, che pochi mesi fa aveva scritto un lungo e accorato ricordo della storia e delle battaglie di Porto Marghera, era uno di quei lavoratori che la storia l’aveva fatta davvero.