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La Spezia. Frasi razziste dopo la morte di un tunisino. Il vescovo: “Espressioni lontane e contrarie ad ogni forma di civiltà umana e cristiana”.

Espressioni lontane e contrarie ad ogni forma di civiltà umana e cristiana“. Il vescovo della Spezia Luigi Ernesto Palletti condanna le frasi apparse sui social network all’indirizzo del tunisino di 35 anni deceduto nella notte tra venerdì e sabato dopo essere precipitato dalla balaustra della Cattedrale di Cristo Re mentre si stava concludendo la festa della sfilata del Palio del Golfo. Il ragazzo avrebbe perso l’equilibrio: sul suo corpo è stata disposta l’autopsia. Ma al suo indirizzo si sono scatenate decine di commenti a sfondo razzista: “Uno di meno“, “Bene, selezione naturale“. Parole che avevano provocato la reazione della capogruppo regionale Pd Raffaella Paita: “segno della cultura intollerante in cui siamo sempre più immersi“.

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