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Terrorismo. La fattura dell’obitorio per la salma di Amri respinta con polemiche.

Il documento con cui il Comune di Milano ha chiesto a quello di Sesto San Giovanni il conto per le spese di deposito della salma del terrorista Anis Amri, l’autore della strage di Berlino che proprio davanti alla stazione di Sesto era stato intercettato e ucciso dalla polizia il 23 dicembre scorso. Una fattura da 2.160,18 euro contestata duramente dal sindaco Roberto Di Stefano che non ha solo rispedito tutto al mittente, ma ha anche scritto al presidente del Consiglio Gentiloni, al ministro dell’Interno Alfano e al sindaco Sala per comunicare la sua decisione: “Non pagheremo mai per un mostro che non merita alcuna pietà“.

fonte: www.repubblica.it

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