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Discute la tesi del figlio alpinista morto sul Cervino dopo una gara.

La tesi per la laurea triennale in Biologia molecolare l’aveva consegnata lunedì 3 luglio, appena dieci minuti prima della scadenza. Titolo: “Gli effetti del succo di barbabietola sulla prestazione sportiva di alta quota”. Autore: Luca Borgoni, 22 anni, atleta, skyrunner e alpinista di Cuneo. L’obiettivo dopo la laurea: scalare il Dhaulagiri in Nepal, la settima montagna più alta del mondo (8.167 metri) e compiere la discesa in snowboard. Per ottenere il denaro, aveva partecipato e vinto il concorso internazionale online “Mountopia”: 8.000 euro di premio. Il sogno si è spezzato sabato 8 luglio, quando il giovane è morto sul Cervino dopo una gara “Vertical” di corsa in montagna. Di lui non resta soltanto un indelebile ricordo, ma anche la tesi. Ai funerali, dopo l’abbraccio di centinaia di persone, la madre Cristina Giordana (che Luca ha lasciato insieme al padre Vittorio e alla sorella Giulia), ha ricevuto un invito dagli insegnanti del figlio. “Signora, venga lei a discuterla”. Così accadrà venerdì, a Torino.

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