Rapito, torturato e barbaramente ucciso perché aveva atteggiamenti pubblici da omosessuale: è la sorte di un giovane modello, attore televisivo e di teatro, da alcuni media già definito il “Brad Pitt iracheno”, ritrovato morto, il suo corpo mutilato e abbandonato in un’affollata strada di Bagdad, capitale di un Iraq sempre più stravolto dal fanatismo religioso di stampo sia sunnita che sciita. Karar Nushi era studente di Arte e Spettacolo all’università di Bagdad. Si era affermato da alcuni anni come promettente attore teatrale nella capitale e in alcune serie tv a sfondo satirico. Si stava anche preparando, affermano amici e conoscenti sul suo profilo Facebook, a partecipare a sfilate di moda maschili.