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Valguarnera. Minacce ad un impresario di pompe funebri: a processo due persone.

Secondo la Dda di Caltanissetta, sarebbero coinvolti in una sorta di racket delle pompe funebri in paese. Sono accusati di aver minacciato, tra luglio e agosto del 2013, il titolare di un’agenzia di servizi funerari per costringerlo a tollerare la loro attività abusiva, facendogli credere di avere agganci nel mondo del crimine organizzato. Per questo sono stati rinviati a giudizio, dinanzi al Tribunale di Enna, i valguarneresi Gaetano Filippo Bonanno e Giovanni Milinziano, difesi entrambi dall’avvocato Cristofero Alessi. I due sono accusati di illecita concorrenza attraverso minacce, con l’aggravante di aver agito avvalendosi del metodo mafioso e delle condizioni di assoggettamento e di omertà determinati da Cosa Nostra.

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