Una piccola Ape car piena di attrezzi, sei braccia mai stanche e l’affetto spassionato per un luogo da non abbandonare. A Tortorolo, la frazione lomellina del cimitero diventato discarica, ci si impegna per la rinascita. E c’è chi aveva pensato di acquistare il piccolo sepolcro dalla proprietà sconosciuta. In questa frazione di 27 abitanti, con poche case incastonate tra le risaie, non ci sono lampioni, le strade sono sterrate e ricoperte d’erba. Un’enorme latteria da tempo abbandonata, e una scuola elementare con una sola classe, chiusa ormai da 40 anni. La Chiesa rimane un gioiello, anche se aperta per un’ora la domenica mattina. È qui, sul sagrato, che si è costituito naturalmente una sorta di comitato per salvare Tortorolo dal degrado e dall’incuria.