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Usa. Meno suicidi tra gli adolescenti dopo la legge sulle nozze gay.

Vulnerabili e disperati. Troppi adolescenti fragili arrivano a togliersi la vita, tanto che il suicidio risulta la seconda causa di morte (dopo le lesioni non intenzionali), tra i 15-24enni, negli Stati Uniti. La prima in Giappone. E in Italia il 12% dei quattromila decessi annui provocati da questo gesto estremo riguardano giovani e giovanissimi. Un atto particolarmente complesso negli adolescenti, dicono gli esperti, perché non sempre hanno il senso che si tratti di una cosa irreversibile. Anche l’idea della morte è lontana da quella di un adulto. Buone notizie arrivano dagli Usa, dove secondo uno studio pubblicato dal “Journal of American Medical Association Pediatrics” i tentativi di suicidio sono decisamente calati dopo la legalizzazione dei matrimoni gay voluta dall’ex presidente Barack Obama.

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