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Varese. “Mi fermo un secondo con in mano un fiore: quanta vita nei cimiteri”.

Cimitero uguale giorno dei morti, fine settimana, magari sabato o domenica, dopo la messa. O un salto vicino alle feste e ai pochi “momenti liberi”, di sfuggita. Solo luoghi comuni. Idee pensate da chi non ha la pazienza, o il tempo, di fermarsi. A confermarlo è l’inimmaginabile viavai, alle 12 di un martedì qualsiasi. Complice un “giro” con un conoscente della Valcuvia che permette di rallentare e di osservare.

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