È morto il cardinale Gilberto Agustoni, prefetto emerito del tribunale della Segnatura apostolica. Aveva 94 anni. Nato a Sciaffusa il 26 luglio 1922, fu ordinato sacerdote il 20 aprile 1946 nella cattedrale di Lugano da monsignor Angelo Jelmini che lo nominò vice-assistente generale dell’Azione Cattolica diocesana e assistente di don Alfredo Leber, direttore spirituale dell’Associazione Esploratori Cattolici. La sua esperienza romana iniziò il primo luglio 1950, quando venne chiamato a Roma dal cardinale Alfredo Ottaviani che lo voleva nella congregazione del Sant’Uffizio, quindi lo fece iscrivere alla Pontificia Università Lateranense per laurearsi in diritto e completare la sua formazione sacerdotale. Venne poi nominato commissario nella congregazione per la Disciplina dei Sacramenti e dopo il Concilio Vaticano II consultore della congregazione per il Culto Divino. Nel 1970 divenne prelato uditore del Tribunale della Rota Romana e vi rimase fino al 18 dicembre 1986, quando papa Giovanni Paolo II lo nominò segretario della Congregazione per il clero, elevandolo alla dignità arcivescovile con il titolo della sede di Caorle. Nel maggio del 1991 venne nominato membro del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica (rimanendo però segretario della congregazione per il clero), l’anno successivo, il 2 aprile 1992, divenne pro-prefetto e infine il 9 novembre 1994 prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, carica che lascerà il 5 ottobre 1998. Nel concistoro del 26 novembre 1994 papa Giovanni Paolo II nominò Gilberto Agustoni cardinale diacono dei Santi Urbano e Lorenzo a Prima Porta.
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