In questi giorni a cavallo tra la fine del vecchio e l’inizio del nuovo anno, oltre a nome illustri, sono andate vie persone care, sorelle, padri, madri di amici cari. Mi è capitato di recarmi a due funerali a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro: due donne, una di mezza età e una ultra novantenne, ambedue fortemente amate, donne attive, vitali, gioviali, potenti. Sono state tristemente piante da tutti i presenti. Di sicuro ci sono molti modi di gestire un lutto. Ci si può chiudere al mondo, ci si può aprire, si può provare a sorridere lo stesso, nonostante l’enorme, lancinante, sconvolgente mancanza.
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