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Un buon contorno di cimiteri, fantasmi, morti drammatiche e un pizzico di ambientazione gotica.

“Io sono un fantasma” è un libro per chi ama gli scritti pieni di mistero, con buon contorno di cimiteri, fantasmi, morti drammatiche e un pizzico di gothic. “Aggiungiamo, con buona misura, un pizzico di psicologia e il gusto per l’ineluttabilità del fato, di antica, studiata memoria greca. E infine lasciamoci coinvolgere dal susseguirsi della trama, che incalza, senza pause e tentennamenti“, sottolinea Raffaele Polo nell’introduzione. “Siamo, insomma, nello scenario che Anna Scarsella ci ha già fatto conoscere nei suoi precedenti scritti. Ma qui si sposa una scelta narrativa in cui si sa già tutto, sin dal titolo. E la storia inizia e finisce senza indulgere in futili scene d’amore o descrizioni circostanziate di luoghi e persone. Di vera scuola americana, è l’azione che conta. Soprattutto l’atmosfera di squisito neo classicismo che fa emergere ombre, spiriti e bauli sospetti da cimiteri sempre deserti ed oscuri… Poi, va bene, arriva la conclusione. E ci lascia con un sospiro di sollievo perché il colpo di scena è ben calibrato e plausibile. Magari un po’ pittoresco, ma è così: ai fantasmi non si comanda…”.

fonte: www.portadimare.it

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