Con la determinazione n. 18104 del 15 novembre 2016 il Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Regione Emilia Romagna ha disposto di integrare – per il trasporto di cadavere presso abitazione privata, struttura per il commiato o camera mortuaria – la deroga al termine temporale di 24 ore già prevista in caso di prelievo di organi a scopo di trapianto e di autopsia disposta dall’autorità giudiziaria anche al caso “di autopsia disposta a scopo di riscontro diagnostico”.
La questione era stata sollevata qualche mese fa da EFI-Eccellenza Funeraria Italiana che su iniziativa del proprio Presidente, il modenese Gianni Gibellini, aveva sollecitato tale provvedimento per consentire, “a tutela e rispetto della dignità e dei diritti dei congiunti, lo svolgimento delle Onoranze Funebri con l’esposizione del defunto anche in tale specifico caso“.
Emilia Romagna. Emanata una determina regionale sulle procedure di trasporto salme.
18 Novembre 2016, 08:30
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