Il suo pezzo più famoso è Parchman Farm, ma il jazzista Mose Allison lascia ai posteri un incredibile catalogo musicale di oltre 150 brani, archivio a cui hanno attinto gruppi come gli Who, le Bangles, i Clash e personaggi come Elvis Costello e Van Morrison. Figlio di un agricoltore del Mississipi si appassiona alla musica giovanissimo e scrive il primo componimento a 13 anni. Laureato in arte e filosofia serve l’esercito per due anni e si trasferisce a New York per dedicarsi esclusivamente alla musica. Nel 1958, a trentanni, forma un trio insieme a Addison Farmer e Nick Stabulas. La rivista Jet pensa che sia nero, perché canta blues. Dal 2006 Allison è nella Long Island Music Hall of Fame, e nel 2013 gli è stata conferita la più alta onorificenza nel mondo del jazz dal National Endowment for the Arts con una cerimonia ufficiale al Lincol Center. “Quello che posso dire è che ha saputo come cotruire la sua felicità” ha detto la moglie. Mose se ne è a andato a quasi novant’anni per ragioni naturali nella sua casa in South Carolina.
fonte: www.repubblica.it