Sono oltre 400 i genovesi che hanno pensato al proprio funerale in anticipo, stipulando con Asef, l’Azienda Servizi Funebri del Comune di Genova, una polizza che serve per organizzare tutto quando si è ancora in vita. Una pratica, quella della previdenza funeraria, in lenta crescita, ma ancora poco usuale in Italia. Complici le componenti socioculturali e la scaramanzia con cui di fatto tendiamo ad approcciarci alla morte, siamo ancora lontani rispetto alle percentuali “bulgare” dei paesi nordici, della Spagna, e del Nord America.
Bara rossoblù e musica: così i genovesi “previdenti” scelgono il loro funerale.
15 Novembre 2016, 04:48
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