fbpx

Caronte, stai sereno!

carmelo_pezzino-1-1-150x150La nostra professione ci impone di essere il più possibile documentati su tutto quanto attinente la materia funeraria viene pubblicato attraverso i diversi strumenti di comunicazione oggi disponibili (carta stampata, web, social e quant’altro). Oltre alle tante informazioni utili, interessanti e pertinenti che riscontriamo, non di rado ci accade di imbatterci in qualche madornale sciocchezza, spesso ispirata dall’ignoranza (nel senso di “non conoscenza”) o, peggio, da acredine o da malafede.
Oggi, nel prendere visione della “Lettera del Presidente” di novembre 2016 sul blog di Federcofit, abbiamo avuto modo di leggere nell’editoriale a firma “Caronte” (ma anche i sassi, ormai, sanno chi si cela dietro tale pseudonimo!) una serie di farneticazioni alle quali, malvolentieri perché non è nelle nostre intenzioni innescare inutili e fastidiose polemiche, riteniamo doveroso replicare per non far passare indenni messaggi imprecisi e fuorvianti.
Iniziamo col dire che l’aver utilizzato il verbo “dovrebbe” attesta, per chi conosce la consecutio temporum, una possibilità legata al “condizionale” e non una certezza: quindi, aver scritto che la “nuova legge dovrebbe regolamentare negli anni a venire il comparto funerario e cimiteriale italiano” significa che esiste questa possibilità, non che al riguardo vi sia oggi alcuna sicurezza. Sappiamo bene che la strada è ancora lunga e piena di insidie: la nostra relazione a Mogliano Veneto è stata incentrata sui contenuti attuali, sui punti che consideriamo importanti e sulle criticità. Tutti i presenti, anche coloro che sono stati inviati a “verificare” quanto avremmo detto, potranno testimoniare che ci siamo limitati ad un intervento tecnico, senza alcun tipo di “sponsorizzazione”.
Quando parliamo di “esposizioni faziose”, lo hanno compreso tutti ad eccezione di Caronte, ci riferiamo ai diversi incontri territoriali organizzati in alcune regioni (e ad uno dei quali siamo stati presenti di persona) nei quali abbiamo ascoltato le due Federazioni parlare anche a nome di Assocofani ed esprimere con fervore e con passionalità le proprie opinioni, abbandonando la strada dell’oggettività a favore di interpretazioni personali e partigiane. È legittimo che ciò accada, ma rientriamo nell’ambito della “faziosità”, soprattutto se non si lesinano critiche e giudizi su soggetti non presenti.
Chiudiamo con l’invito per Caronte a meglio documentarsi prima di lasciarsi andare ad affermazioni azzardate: da sempre, nella sezione “associazioni” del portale TGFuneral24, esiste il collegamento con i siti istituzionali di molte Associazioni di categoria, Federcofit compresa. La presenza sul sito dei loghi di aziende e di imprese consigliate rientra in una dinamica commerciale utile a portare avanti e a sviluppare il progetto. Esattamente come accade con gli sponsor che sostengono tutte le iniziative, anche editoriali, di Federcofit. Caronte, stai sereno! Faremo certamente molti errori, come tutti d’altronde, ma mai ci trasformeremo in “portavoce acritici”!

Carmelo Pezzino
Direttore TGFuneral24

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *