Voleva acquisire il monopolio nel settore delle onoranze funebri a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta. Per riuscirci era disposto a tutto, anche ordinare l’uccisione del cugino. A stabilirlo sono stati i giudici della corte d’appello di Catania che hanno condannato Diego Calì, detto Dino, a 20 anni di reclusione. Calì è stato ritenuto il mandante dell’omicidio di Salvatore Calì, assassinato la sera del 27 dicembre 2008, mentre usciva dal negozio di pompe funebri di cui era titolare.
San Cataldo. Fece uccidere il cugino per controllare le pompe funebri.
8 Novembre 2016, 04:09
nessun commento