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Valle d’Aosta. I parenti chiedono di sapere se nella tomba c’è davvero Corrado Gex.

Che cosa accadde il 25 aprile 1966, quando il “Pilatus Porter” pilotato dall’onorevole Corrado Gex, con a bordo altre sette persone, precipitò nei boschi intorno a Castelnuovo di Ceva? Lo chiedono i parenti del parlamentare valdostano che da anni cercano di ricostruire il tragico incidente, da subito classificato come tale, addebitato a un errore del pilota. Tesi contro cui si batte Igino Melotti, pilota amico di Gex, che da sempre raccoglie testimonianze per dimostrare che, invece, si sarebbe trattato di un attentato. E sulla scorta delle denunce riportate da Melotti nel libro “Corrado Gex fu ucciso”, la famiglia del parlamentare, tramite l’avvocato Raffaella Zamboni di Vicoforte, ha presentato alla Procura di Cuneo istanza per visionare i documenti d’identificazione del corpo.

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