fbpx

Un cimitero d’acqua.

Sacchi mortuari tristemente allineati sul ponte della Bourbon Argos. I piedi nella benzina, l’aria acre, la nostra équipe ha recuperato i corpi di ventinove persone uccise dalle esalazioni di carburante, affogate nel gasolio misto all’acqua salata. Li hanno trovati dopo aver tratto in salvo centosette persone da un gommone. Erano sul fondo, nascosti da uno strato di liquido letale. Sono state necessarie varie ore per recuperare tutti i cadaveri perché le condizioni erano difficili e rischiose.

continua a leggere

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Indietro