Di Virgilio Zernitz, morto oggi nella sua Venezia a 79 anni, forse gli spettatori ricorderanno sempre la voce e la cadenza, quel suo veneziano capace di sottolineature ironiche come di trovare inedite asprezze a seconda dei personaggi, sino a “La famiglia dell’antiquario” con Eros Pagni e la regia di Lluis Pasqual nel 2009, anche se forse il suo autore di una vita resta Ruzante.