Un operaio di Ranzano, frazione di Fontanafredda, in provincia di Pordenone, stava facendo delle pulizie all’interno della tomba di famiglia che si trova nel cimitero di Vigonovo, quando è stato vittima di un brutto incidente: la lastra di marmo posizionata nel cosiddetto corridoio di ispezione si è spezzata. L’uomo era precipitato nel buco profondo due metri e mezzo, addosso a lui anche i pezzi della lastra, spessi cinque centimetri. Aveva riportato gravi ferite soprattutto agli arti inferiori e per sei mesi non era potuto tornare sul suo posto di lavoro, alla Lem srl di Vigonovo. In seguito, una volta ripresosi, l’uomo è tornato alle sue mansioni; intanto l’azienda aveva chiesto i “danni” al Comune di Fontanafredda lamentando una “lesione del suo credito” per oltre 6 mila euro. In sostanza, nei sei mesi in cui era stato vittima di infortunio, l’operaio era stato regolarmente retribuito dall’azienda che ha inteso poi rivalersi sul Comune. Il Tribunale di Pordenone le ha dato ragione.
fonte: www.direttanews.it
