I soldi li nascondevano anche sotto i cadaveri. Chi doveva ritirarli sapeva già dove trovarli e di certo non si dimenticava di ritirarli. Sulle morti dei pazienti, negli ospedali di Cagliari, era stato organizzato un vero e proprio business: un giro d’affari da oltre mezzo milione di euro. Copione già visto: a pretendere denaro erano i necrofori e a versare corpose ricompense sempre i titolari delle agenzie funebri. I dipendenti della Asl chiedevano soldi per tutto: per presentare l’agenzia “amica” ai parenti dei morti, ma anche per accelerare la burocrazia o per dare una mano a sistemare le bare e i cadaveri.
Cagliari. Business sulla morte: patto tra agenzie funebri e necrofori di alcuni ospedali.
9 Maggio 2016, 11:47
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