Adesso che uno dei peggiori incubi si è materializzato – vedere la bara con il corpo del proprio caro finire in un forno crematorio e non in un loculo, contro le volontà espresse dal defunto – nella municipalizzata che gestisce i cimiteri romani, che è poi la stessa passata alla storia per la mega-Parentopoli di alcuni anni fa, si corre ai ripari. “Nessuna indulgenza, errori del genere sono imperdonabili“.
Roma. Morto cremato per errore, si cambia: “Bollino rosso sulle bare in arrivo”.
25 Aprile 2016, 05:24
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