20 aprile 1992. Muore Benny Hill, il re della comicità britannica.

Benny Hill nasce a Southampton, in Inghilterra, il 21 gennaio 1924.
Fin da ragazzo coltiva una naturale inclinazione alla comicità, divertendo amici e conoscenti con battute rapide, mimiche esilaranti e imitazioni irresistibili.
Dopo aver svolto diversi lavori, tra cui il lattaio e l’operaio, capisce che il suo destino è far ridere il pubblico.
Il mondo dello spettacolo lo conquista, e lui si lascia conquistare senza resistenze.
La nascita di una leggenda della televisione
Il grande successo arriva con la televisione.
Benny Hill diventa un volto familiare per milioni di spettatori grazie a The Benny Hill Show, un programma che rivoluziona la comicità televisiva britannica.
La sua forza sta nella capacità di fondere gag visuali, musica, inseguimenti slapstick e battute fulminanti in un linguaggio universale, capace di superare ogni barriera linguistica.
Con il suo umorismo fisico e surreale, conquista anche il pubblico internazionale, dagli Stati Uniti al Giappone.
La celebre musica di sottofondo, i suoi scatti rocamboleschi e i siparietti dal ritmo serrato diventano marchi di fabbrica.
Non c’è bisogno di parole quando la risata nasce dalla pura espressività del corpo e dal gioco delle situazioni.
Un artista fuori dagli schemi
Benny Hill è molto più di un semplice comico.
Dietro le sue scenette leggere si nasconde una straordinaria capacità di osservazione della società e dei suoi tic.
Con ironia e leggerezza, racconta le piccole follie quotidiane, le manie, i desideri inconfessabili.
Nonostante il successo planetario, resta sempre una figura schiva, lontana dai riflettori e dalle mondanità.
Vive in modo semplice, dedicandosi completamente al suo mestiere di far ridere.
20 aprile 1992: l’addio a un sorriso indimenticabile
Benny Hill muore il 20 aprile 1992, all’età di 68 anni, nel suo appartamento di Teddington, in solitudine, così come ha sempre vissuto la sua vita privata.
I funerali si svolgono in forma privata, ma il ricordo di Benny Hill continua a vivere attraverso le sue gag senza tempo, capaci ancora oggi di strappare una risata sincera.
Benny Hill nasce a Southampton, in Inghilterra, il 21 gennaio 1924.
Fin da ragazzo coltiva una naturale inclinazione alla comicità, divertendo amici e conoscenti con battute rapide, mimiche esilaranti e imitazioni irresistibili.
Dopo aver svolto diversi lavori, tra cui il lattaio e l’operaio, capisce che il suo destino è far ridere il pubblico.
Il mondo dello spettacolo lo conquista, e lui si lascia conquistare senza resistenze.
La nascita di una leggenda della televisione
Il grande successo arriva con la televisione.
Benny Hill diventa un volto familiare per milioni di spettatori grazie a The Benny Hill Show, un programma che rivoluziona la comicità televisiva britannica.
La sua forza sta nella capacità di fondere gag visuali, musica, inseguimenti slapstick e battute fulminanti in un linguaggio universale, capace di superare ogni barriera linguistica.
Con il suo umorismo fisico e surreale, conquista anche il pubblico internazionale, dagli Stati Uniti al Giappone.
La celebre musica di sottofondo, i suoi scatti rocamboleschi e i siparietti dal ritmo serrato diventano marchi di fabbrica.
Non c’è bisogno di parole quando la risata nasce dalla pura espressività del corpo e dal gioco delle situazioni.
Un artista fuori dagli schemi
Benny Hill è molto più di un semplice comico.
Dietro le sue scenette leggere si nasconde una straordinaria capacità di osservazione della società e dei suoi tic.
Con ironia e leggerezza, racconta le piccole follie quotidiane, le manie, i desideri inconfessabili.
Nonostante il successo planetario, resta sempre una figura schiva, lontana dai riflettori e dalle mondanità.
Vive in modo semplice, dedicandosi completamente al suo mestiere di far ridere.
20 aprile 1992: l’addio a un sorriso indimenticabile
Benny Hill muore il 20 aprile 1992, all’età di 68 anni, nel suo appartamento di Teddington, in solitudine, così come ha sempre vissuto la sua vita privata.
I funerali si svolgono in forma privata, ma il ricordo di Benny Hill continua a vivere attraverso le sue gag senza tempo, capaci ancora oggi di strappare una risata sincera.