12 aprile 2016. Muore Gianroberto Casaleggio, mente del M5S.

Gianroberto Casaleggio nasce a Milano il 14 agosto 1954.
Si forma come progettista di software e inizia la sua carriera all’Olivetti di Ivrea.
Negli anni successivi ricopre ruoli di rilievo in società tecnologiche come General System e Webegg.
Diventa amministratore delegato di quest’ultima, specializzata nella consulenza aziendale e pubblica attraverso la rete.
Nel 2003 viene sollevato dall’incarico, ma continua a collaborare in aziende legate a Telecom Italia.
La fondazione della Casaleggio Associati
Nel 2004 Casaleggio fonda la Casaleggio Associati, società che diventa il fulcro delle sue attività.
L’azienda si occupa di strategie digitali e comunicazione online.
Diventa nota per la gestione del blog di Beppe Grillo e per le analisi sull’e-commerce in Italia.
Nel tempo, Casaleggio pubblica i video “Prometeus” e “Gaia”, che delineano un futuro dominato dalla rete e dalla democrazia diretta.
La sua visione del web come strumento politico si rafforza anche grazie all’incontro con Michael Slaby, stratega della campagna di Obama.
Il ruolo nel Movimento 5 Stelle
Nel 2005 inizia la collaborazione con Beppe Grillo.
Nel tempo, Casaleggio diventa cofondatore del Movimento 5 Stelle, di cui gestisce la comunicazione digitale.
Molti lo definiscono il “guru” del movimento, per il suo ruolo strategico e visionario.
Cura contenuti, blog, strategie e partecipazione online.
Nel 2013, insieme a Grillo e Dario Fo, pubblica “Il Grillo canta sempre al tramonto”, manifesto del pensiero politico del M5S.
Le polemiche e le accuse
Il ruolo centrale di Casaleggio nel M5S genera critiche.
Alcuni lo accusano di esercitare un controllo eccessivo sul movimento.
Emergono polemiche anche sul sistema delle “parlamentarie” online e sul conflitto d’interessi tra attività politica e aziendale.
Nel 2016 un’inchiesta di BuzzFeed accusa i siti gestiti dalla Casaleggio Associati di diffondere notizie false.
La morte e i funerali
Nel 2014 Casaleggio scopre di avere un tumore al cervello.
Nonostante le cure, le sue condizioni peggiorano.
Muore il 12 aprile 2016 a Milano, all’età di 61 anni, per le conseguenze di un ictus.
I funerali si tengono il 14 aprile nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Gianroberto Casaleggio nasce a Milano il 14 agosto 1954.
Si forma come progettista di software e inizia la sua carriera all’Olivetti di Ivrea.
Negli anni successivi ricopre ruoli di rilievo in società tecnologiche come General System e Webegg.
Diventa amministratore delegato di quest’ultima, specializzata nella consulenza aziendale e pubblica attraverso la rete.
Nel 2003 viene sollevato dall’incarico, ma continua a collaborare in aziende legate a Telecom Italia.
La fondazione della Casaleggio Associati
Nel 2004 Casaleggio fonda la Casaleggio Associati, società che diventa il fulcro delle sue attività.
L’azienda si occupa di strategie digitali e comunicazione online.
Diventa nota per la gestione del blog di Beppe Grillo e per le analisi sull’e-commerce in Italia.
Nel tempo, Casaleggio pubblica i video “Prometeus” e “Gaia”, che delineano un futuro dominato dalla rete e dalla democrazia diretta.
La sua visione del web come strumento politico si rafforza anche grazie all’incontro con Michael Slaby, stratega della campagna di Obama.
Il ruolo nel Movimento 5 Stelle
Nel 2005 inizia la collaborazione con Beppe Grillo.
Nel tempo, Casaleggio diventa cofondatore del Movimento 5 Stelle, di cui gestisce la comunicazione digitale.
Molti lo definiscono il “guru” del movimento, per il suo ruolo strategico e visionario.
Cura contenuti, blog, strategie e partecipazione online.
Nel 2013, insieme a Grillo e Dario Fo, pubblica “Il Grillo canta sempre al tramonto”, manifesto del pensiero politico del M5S.
Le polemiche e le accuse
Il ruolo centrale di Casaleggio nel M5S genera critiche.
Alcuni lo accusano di esercitare un controllo eccessivo sul movimento.
Emergono polemiche anche sul sistema delle “parlamentarie” online e sul conflitto d’interessi tra attività politica e aziendale.
Nel 2016 un’inchiesta di BuzzFeed accusa i siti gestiti dalla Casaleggio Associati di diffondere notizie false.
La morte e i funerali
Nel 2014 Casaleggio scopre di avere un tumore al cervello.
Nonostante le cure, le sue condizioni peggiorano.
Muore il 12 aprile 2016 a Milano, all’età di 61 anni, per le conseguenze di un ictus.
I funerali si tengono il 14 aprile nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie.