19 marzo 2024. Muore Michael Emmet Walsh, caratterista di culto del cinema americano.

Nato a Ogdensburg, New York, il 22 marzo 1935, Michael Emmet Walsh cresce in un ambiente rurale nel Vermont.
Figlio di Agnes Kathrine Sullivan e di Harry Maurice Walsh, un agente della dogana, sviluppa presto una passione per il cinema e la recitazione.
Dopo aver frequentato la Clarkson University, inizia a lavorare nel mondo dello spettacolo, trovando spazio prima in televisione e poi al cinema.
L’ingresso nel cinema e i primi ruoli di rilievo
Negli anni ‘70, Walsh debutta sul grande schermo con ruoli secondari ma incisivi.
Tra i primi film in cui appare spiccano Il piccolo grande uomo (1970), Serpico (1973) e Airport ’77 (1977).
Il primo ruolo significativo arriva con Vigilato speciale (1978), in cui interpreta un sadico ufficiale.
Da quel momento, la sua carriera prende slancio, trasformandolo in uno dei caratteristi più riconoscibili di Hollywood.
Il successo con Blade Runner e Blood Simple
Il 1982 segna una svolta nella sua carriera con il ruolo del Capitano Bryant in Blade Runner di Ridley Scott.
Interpretando il burbero e ambiguo capo della polizia, Walsh entra ufficialmente nell’immaginario collettivo della fantascienza.
Nel 1984, recita in Blood Simple – Sangue facile, il primo film dei Fratelli Coen.
Il suo ruolo di detective privato senza scrupoli gli vale l’Independent Spirit Award come miglior attore protagonista nel 1986.
Questa interpretazione consolida la sua reputazione e gli apre le porte a nuovi ruoli di rilievo.
Tra cinema e televisione: una carriera longeva
Dagli anni ‘80 in poi, Walsh continua a lavorare senza sosta, alternando film per il grande schermo a ruoli in serie TV.
Appare in Silkwood (1983), Critters – Gli extraroditori (1986) e Arizona Junior (1987).
Negli anni ‘90, partecipa a blockbuster come Free Willy 2 (1995), Romeo + Giulietta di William Shakespeare (1996) e Il matrimonio del mio migliore amico (1997).
Nel 1999, recita in Wild Wild West, confermando la sua capacità di adattarsi a generi diversi.
Anche in televisione lascia il segno con apparizioni in serie di successo, consolidando il suo status di attore poliedrico e apprezzato dal pubblico.
Morte e funerali
Michael Emmet Walsh si spegne il 19 marzo 2024 a St. Albans, Vermont, a causa di un arresto cardiaco.
Manca di soli tre giorni il suo 89° compleanno, lasciando dietro di sé una carriera ricca di interpretazioni indimenticabili.
Nato a Ogdensburg, New York, il 22 marzo 1935, Michael Emmet Walsh cresce in un ambiente rurale nel Vermont.
Figlio di Agnes Kathrine Sullivan e di Harry Maurice Walsh, un agente della dogana, sviluppa presto una passione per il cinema e la recitazione.
Dopo aver frequentato la Clarkson University, inizia a lavorare nel mondo dello spettacolo, trovando spazio prima in televisione e poi al cinema.
L’ingresso nel cinema e i primi ruoli di rilievo
Negli anni ‘70, Walsh debutta sul grande schermo con ruoli secondari ma incisivi.
Tra i primi film in cui appare spiccano Il piccolo grande uomo (1970), Serpico (1973) e Airport ’77 (1977).
Il primo ruolo significativo arriva con Vigilato speciale (1978), in cui interpreta un sadico ufficiale.
Da quel momento, la sua carriera prende slancio, trasformandolo in uno dei caratteristi più riconoscibili di Hollywood.
Il successo con Blade Runner e Blood Simple
Il 1982 segna una svolta nella sua carriera con il ruolo del Capitano Bryant in Blade Runner di Ridley Scott.
Interpretando il burbero e ambiguo capo della polizia, Walsh entra ufficialmente nell’immaginario collettivo della fantascienza.
Nel 1984, recita in Blood Simple – Sangue facile, il primo film dei Fratelli Coen.
Il suo ruolo di detective privato senza scrupoli gli vale l’Independent Spirit Award come miglior attore protagonista nel 1986.
Questa interpretazione consolida la sua reputazione e gli apre le porte a nuovi ruoli di rilievo.
Tra cinema e televisione: una carriera longeva
Dagli anni ‘80 in poi, Walsh continua a lavorare senza sosta, alternando film per il grande schermo a ruoli in serie TV.
Appare in Silkwood (1983), Critters – Gli extraroditori (1986) e Arizona Junior (1987).
Negli anni ‘90, partecipa a blockbuster come Free Willy 2 (1995), Romeo + Giulietta di William Shakespeare (1996) e Il matrimonio del mio migliore amico (1997).
Nel 1999, recita in Wild Wild West, confermando la sua capacità di adattarsi a generi diversi.
Anche in televisione lascia il segno con apparizioni in serie di successo, consolidando il suo status di attore poliedrico e apprezzato dal pubblico.
Morte e funerali
Michael Emmet Walsh si spegne il 19 marzo 2024 a St. Albans, Vermont, a causa di un arresto cardiaco.
Manca di soli tre giorni il suo 89° compleanno, lasciando dietro di sé una carriera ricca di interpretazioni indimenticabili.